Ripensare la sostenibilità
Le conseguenze economiche della democrazia
“Sviluppo sostenibile”: è una formula il cui sostantivo e l’aggettivo sono in lotta tra loro. Lo sviluppo infatti è inteso come figlio di una crescita illimitata, la quale però diventa sostenibile solo se viene limitata per rispettare i vincoli posti dalla natura. La contraddizione tra economia ed ecologia resta irrisolta. Per sciogliere il nodo non bastano rimedi tecnici, occorre che siano ripensati il modello di economia e la formula di convivenza sociale. In tale ottica questo libro propone un’idea integrale di sostenibilità e la correla con quella di democrazia.
Si delinea così il progetto di una società sostenibile, che è tale quando il suo ordinamento non offende la natura e non stravolge gli esseri umani. Per giungere a questa meta è imprescindibile l’impegno a costruire un’economia differente, concepita non più secondo il paradigma della produzione e del consumo in vista dell’accumulazione del capitale, bensì secondo il paradigma della cura del bene comune. Un’economia è davvero sostenibile quando sostiene equamente l’umanità intera e tutela gli equilibri naturali. La sostenibilità integrale riunisce il versante ambientale e quello antropologico, il quale si attua allestendo condizioni di vita che non disumanizzano persone e comunità.
Il percorso del testo si apre evidenziando come l’economia vigente risulti insostenibile non solo sul piano ecologico, ma già agli occhi del giudizio etico. Ciò chiarisce quanto sia miope ostinarsi a riformare il sistema per farlo “ripartire”, mantenendone intatti i presupposti. Invece esso va superato portando alla luce un’economia che sia espressione fedele della democrazia. Qui non si tratta solo della forma di governo, ma della forma di società. Una società è realmente democratica se la dignità delle persone e il bene comune vengono rispettati. Solo una simile forma di convivenza potrà integrare sostenibilità e sostenibilità antropologica. La vera alternativa alla tendenza oggi prevalente – la mercatizzazione che soffoca tutto sotto il predominio del denaro – è la democratizzazione. Essa costituisce quel processo di trasformazione storica che assume la dignità umana, il bene comune e l’armonia con la natura come principi capaci di ispirare logiche organizzative e regole specifiche per un’economia che non faccia vittime.
Indice
9 Introduzione
. Affrontare l’entropia: una scelta radicale
23 Una società in trappola
36 Le molte sfide dell’entropia
50 Giudicare l’economia
61 Alle origini del progetto dello sviluppo sostenibile
. La società insostenibile
73 Sulla stoffa dell’umano
79 La costellazione della dignità e le relazioni salienti
84 Diagnosi della disintegrazione
90 La risposta comunitaria: generare sistemi sociali mentalizzanti
97 Memoria etica e vita delle istituzioni
108 La risposta personale: per una spiritualità del compimento
. La democrazia come forma di società
125 La forma della convivenza
130 L’essenza della forma democratica
139 Le conseguenze economiche della democrazia
165 Conclusione
167 Bibliografia
Dunque la “forma” di società è la struttura simbolica e semantica di una cultura.
[…][La democrazia] è essenzialmente l’ordine di convivenza o la forma di società in cui la dignità umana è riconosciuta e attuata attraverso i sistemi sociali organizzativi della vita collettiva: la politica, l’economia, l’educazione la cultura, l’informazione, la tecnologia.
Estratti, pp. 126, 130.