La rivolta delle risorse umane

Appunti di viaggio verso un’altra società

Finora siamo stati ridotti a risorse umane. Per il neoliberismo noi siamo risorse per l’economia, non è l’economia ed essere risorsa per noi. E non è neppure la cosa peggiore che possa capitarci: quanto non sono risorse diventano esuberi e rischiano di essere ridotti a vite di scarto. Che succede però se le “risorse umane” si ribellano scegliendo la via della nonviolenza e del rilancio della democrazia per riaffermare la loro dignità? Queste pagine sono appunti di viaggio per chi vuole inoltrarsi sulla via della rivolta civile pacifica, riflettendo sui modi per rigenerare economia e politica.

Indice

5      Introduzione

11    Una convivenza fondata sulla menzogna

19    La finanziarizzazione della società

33    Un progetto per l’Italia

45    Un programma per l’Europa

51    Verso un’economia degli equilibri

67    Preparare un’altra economia

75    Risanare la politica

83    Le sorgenti spirituali dell’azione

103  Tempo di esodo

123  La resa, il progetto, la promessa

La recensione di Paolo Bartolini

La società in cui viviamo è bloccata dentro la coazione universale a pensare e a organizzare la vita come sopravvivenza, competizione, sfruttamento, appropriazione, consumo.

[…] Allora la salvezza può essere concepita […] come il processo di nascita di una vita compiuta, riuscita, felice. Tale processo si svolge lungo due versanti inscindibili: da un lato, ci sono le esistenze e le azioni umane che si trasformano man mano che rispondono ad una Fonte che le invita oltre la legge mortifera del potere dominativi e della violenza; dall’altro lato, c’è il mistero dell’amore che rende definitiva e indistruttibile questa nuova condizione di vita.

Estratti, pp. 105, 109.